Il mio lavoro in casa di riposo procede con continuità e si è fatto più fitto e ricco di nuove responsabilità. Sono animatrice referente del Centro Diurno Riccardo Pampuri e sono innamorata degli anziani che ho in carico. A volte mi capita di non sentirmi una professionista che lavora per loro. Capita spesso di sentirmi “a casa” quando sono in loro compagnia. Ci sono in momenti in cui li sento amici e mi scappa qualche confidenza. Poco professionale da parte mia? Direi di sì! Ma è più forte di me, e la cosa bella del mio lavoro è proprio questa.
Per quanto riguarda i miei progetti con i bambini: tra poco partiranno alcuni gruppi di Educazione alla danza, un mio progetto prettamente educativo-culturale rivolto a bambini tra i 3 e i 5 anni. Ho elaborato un percorso alternativo per introdurre i bambini piccoli allo studio della danza, basato sul gioco motorio e la preparazione anche emotiva e culturale. Lunedì 12 partirà il mio progetto di Edu-motricità, un percorso simile a quello diffuso della psico-motricità, che viene applicata in contesti scolastici e clinici.
L’edu-motricità, attività sulla quale voglio investire parecchio, sarà un modo per aiutare mamme e bambini piccoli a trovare uno spazio affettivo (e fisico) all’interno del quale sperimentarsi in giochi sensoriali e motori.